Cosa succede al nostro organismo quanto sorseggiamo un buon caffè dopo pranzo e in quali momenti è consigliato farlo.

Sono molti gli amanti dell'espresso che si chiedono se bere il caffè dopo pranzo faccia bene o male – e da professionisti del settore di capsule e cialde online – abbiamo deciso di creare questo contenuto per fornirti delle informazioni al riguardo.

Che si tratti di un caffè in cialde ESE 44, capsule o di una tazzina fumante preparata con la Moka, l'espresso è una bevanda spesso associata ai pasti della giornata.

C'è chi lo preferisce al mattino per attivare i sensi, durante la colazione, chi nelle pause del lavoro per darsi la giusta carica e chi lo gusta dopo il pasto per digerire meglio.

Ma funziona davvero così?

Bere il caffè dopo pranzo porta con sé una serie di reazioni fisiologiche diverse, perciò non indugiamo ulteriormente e andiamo subito a scoprire cosa accade nel nostro corpo.

Caffè dopo pranzo: vantaggi e svantaggi.

Grazie all'abbondante contenuto di caffeina, il caffè risulta essere una bevanda particolarmente stimolante per il nostro organismo.

Oltre a favorire il rilascio di ormoni come l'adrenalina e la noradrenalina – principali responsabili del suo "effetto attivante" – la caffeina provoca un lieve rialzo dei battiti cardiaci e della pressione sanguigna ed un aumento del metabolismo corporeo.

Inoltre il caffè contiene al suo interno anche una buona percentuale di acido clorogenico, un composto fenolico che stimola la produzione di succhi gastrici e biliari, potenziando l'azione digestiva dello stomaco e diminuendo lo stress ossidativo.

In tal senso, bere il caffè dopo pranzo (e dopo i pasti in generale) è considerata una buona abitudine, se lo scopo è quello di facilitare la digestione.

Tuttavia, ci sono anche dei contro.

Gli svantaggi del consumo di caffè dopo pranzo vertono sul fatto che la sua assunzione interagisce negativamente con il metabolismo degli zuccheri. Ciò significa che la loro elaborazione non avviene in maniera ottimale e il livello di glucosio nel sangue non cala come dovrebbe.

Qual è, dunque, la soluzione?

Semplicemente aspettare.

Il problema sorge solo in caso di un pasto molto abbondante, che già di suo affatica il nostro organismo poiché sono necessarie molte energie per la sua digestione.

In questo caso è consigliabile rimandare l'espresso almeno un'ora dopo la mangiata, così da dare il tempo al corpo di avviare in maniera corretta i processi digestivi.

Ma quali sono i momenti migliori per consumare i nostri amati caffè?

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Caffè: quando berlo e quando non berlo durante la giornata.

Gustare un caffè tre Venezie o uno qualsiasi dei prodotti Borbone è un vero piacere, ma devi sapere che esistono dei momenti migliori (o comunque più indicati) per farlo.

Il senso è quello di godere di tutte le proprietà benefiche del caffè in modo ottimale, soprattutto per quanto riguarda gli effetti stimolanti della caffeina.

Il ricercatore Steven Miller della University of the Health Sciences, condusse uno studio sui livelli di cortisolo (ormone che ci fa sentire concentrati, svegli ed attivi) in una serie di soggetti durante l'arco di una giornata.

La produzione di cortisolo è regolata in gran parte dalla luce del sole e varia in base alle fasi del cosiddetto "orologio circadiano", il nostro ritmo interno (di natura chimico-endogena) caratterizzato da un periodo di 24 ore.

La caffeina aumenta la secrezione di cortisolo e consumare il caffè in questi archi temporali risulta, dunque, oltre che inefficace (poiché il nostro corpo è già bello attivo) anche svantaggioso. L'organismo potrebbe aumentare la sua tolleranza alla caffeina, con conseguente perdita degli effetti positivi, e subire un possibile aumento dello stress, di cui è appunto responsabile l'eccesso di cortisolo.

In tal senso, prendendo in considerazione la giornata dell'essere umano medio (lavoratore o studente) nel 2021 – che inizia alle 7:00 e finisce circa alle 24:00 – ecco quali sono i picchi di cortisolo medi, ovvero quando non bere il caffè:

• 8:00-9:00
• 12:00-13:00
• 17:30-18:30

Perciò, per evitare di sfalsare i ritmi circadiani e godere al meglio degli effetti stimolanti della bevanda, ecco quali sono i momenti ideali della giornata per bere il caffè secondo lo studio di Miller:

• 7:00-8:00
• 9:30-11:30
• 13:30-17:00

Tuttavia, considerando il fatto che l'azione della caffeina può, a seconda della persona, durare diverse ore, bisogna far attenzione al suo consumo dopo una certa ora, poiché potrebbe inficiare i ritmi del sonno e, quindi, ancora una volta, disturbare il nostro orologio circadiano.

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Cosa bere al posto del caffè dopo pranzo?

Abbiamo visto nelle righe precedenti perché prendere il caffè dopo i pasti e quando si può bere il caffè in generale per godere appieno dei suoi benefici, ma se volessi prenderti il sicuro nelle fasce orarie sconsigliate ci sono diverse alternative su cui potresti ripiegare.

Esistono sia opzioni con un minor tasso di caffeina, come ad esempio il caffè al Ginseng, o quelle totalmente prive, tra cui il caffè d'Orzo.

Dai un'occhiata all'articolo "Alternative al caffè per svegliarsi la mattina" per saperne di più al riguardo e fai un giro nel nostro cialde shop per scoprire le migliori miscele per l'espresso e l'ampia gamma di the, tisane e bevande calde per la tua macchinetta!