Ecco quali sono le tipologie di caffè di cui probabilmente non hai mai sentito parlare.

I prodotti più venduti nei cialde shop al giorno d'oggi sono di solito a base di Robusta e Arabica, ma devi sapere che esistono tantissime altre varietà di caffè nel mondo. Come avrai modo di leggere nelle prossime righe, la differenza tra i vari tipi di caffè sta principalmente nell'aroma e nel contenuto di caffeina, oltre che nella loro diffusione.

La pianta tropicale da cui derivano i chicchi utilizzati per la produzione dell'espresso si chiama Coffea ed è presente principalmente in Sud America e in alcuni paesi asiatici. Ad oggi, ne sono stati catalogati ben 130 differenti ceppi, tra quelli pre-esistenti in natura e gli ibridi prodotti da incroci genetici fatti dall'uomo.

Il caffè in capsule e quello per la moka che entrano comunemente in casa nostra, sono composti da tre varietà principali:

• Arabica
• Robusta
• Liberica

Le torrefazioni più grosse come Caffè Borbone, utilizzano in via esclusiva chicchi delle suddette tipologie per la creazione delle proprie miscele. Ciò accade perché si tratta delle specie coltivate su grande scala appositamente per il mercato dell'espresso, e sono dunque le più adatte alla percolazione.

In ogni caso, esistono produzioni di nicchia che sfruttano altre varietà di caffè per mettere a punto selezioni particolari e ricercate. Andiamo a conoscere più da vicino tutte le tipologie più famose.

Tipi di miscele di caffè: ecco quali sono le più note.

Leggere un elenco di tutti i tipi di caffè nel mondo sarebbe, per te che leggi, un lavoro lungo ed estenuante che ti risparmiamo volentieri. Vogliamo piuttosto concentrarci su quelli che sono i ceppi di Coffea più famosi, da cui si ricavano i preziosi chicchi per la produzione dell'espresso.

Ecco le varietà di caffè più in auge ai nostri tempi:

Arabica

La più nota varietà di caffè del pianeta, caratterizzata da un profilo aromatico molto articolato, morbido e tendente al dolce, con una spiccata nota acidula. Il suo contenuto di caffeina è piuttosto basso e viene coltivata ad alta quota (sopra i 1000 metri) in molti paesi del mondo, tra cui l'Etiopia, il Brasile, il Sudan, il Kenya, l'Arabia e tanti altri. L'espresso prodotto con una miscela 100% Arabica, come ad esempio l'Arabica di San Marco Tre Venezie, avrà un gusto molto sinuoso e piacevole, una crema moderatamente persistente ed un corpo snello.

Robusta

Come puoi leggere nel nostro articolo "Caffè Arabica e Robusta: le differenze", la specie Robusta (Canephora) contiene molta più caffeina rispetto all'Arabica e presenta note più forti e amare. Grazie alla grande adattabilità della specie, essa può essere coltivata ad altitudini inferiori, fino a 700 metri sul livello del mare, ed è una delle varietà di caffè dai chicchi tondeggianti. La sua culla è l'Africa tropicale, ma visto il basso costo di produzione si è diffusa nel secolo scorso in tutti i paesi produttori. I prodotti 100% Robusta, come la miscela Respresso Nera, sono dunque caratterizzati da un aroma intenso, un corpo voluttuoso e una lunga persistenza aromatica.

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Liberica

Il caffè Liberica occupa il 2% della produzione mondiale e nasce, come suggerisce il suo nome, in Liberia. La maggior parte delle colture risiede nelle Filippine, in Malesia e in Indonesia, dove viene utilizzato per lo più in forma liofilizzata. Rispetto a Robusta e Arabica, la Liberica ha un gusto più forte e il suo ventaglio aromatico comprende molte sfaccettature, compresi alcuni aromi sgradevoli, come ad esempio un tono di bruciato. Oltretutto, la maturazione dei chicchi risulta molto più lunga delle varietà precedenti.

Excelsa

La varietà di caffè Excelsa fu scoperta nel 1903 ma, dopo studi più approfonditi, i botanici si resero conto che si trattava di una variante di Liberica. In ogni caso, essa viene considerata tutt'oggi come una tipologia a sé stante, molto promettente per quanto riguarda gli incroci genetici grazie alla sua alta resistenza a malattie e parassiti. Viene impiegata in alcuni paesi asiatici per dare maggior complessità alle miscele con i suoi sentori fruttati, mentre l'utilizzo in purezza è più raro per via di alcune note un po' spigolose.

Racemosa

Qualità originaria del Mozambico che cresce sulle rocce in riva ai fiumi e sulle coste, ha un contenuto di caffeina molto tenue ed è caratterizzata da sentori di liquirizia, legno, menta piperita, tuttavia sovrastati da un amaro molto intenso.

Stenophylla

Più che un caffè, la bevanda prodotta con la varietà africana Stenophylla ricorda un infuso di the. Un altro motivo per cui la sua diffusione non è mai decollata, è il fatto che questa pianta impieghi fino a 9 anni per produrre i primi frutti, circa il doppio rispetto ad Arabica e Robusta.

Mauritiana

Una varietà di caffè poco conosciuta ma molto sfiziosa è la Mauritiana, originaria delle Isole Mauritius. La bevanda prodotta con i suoi chicchi pare abbia un profumo particolarmente inebriante, un livello di amaro piuttosto pronunciato e un gusto molto intenso. Purtroppo, la sua coltivazione avviene quasi esclusivamente in questo territorio e supporta soltanto le torrefazioni locali: un ottimo motivo per fare una vacanza presso questa particolare destinazione!

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Considerazioni finali sulle varietà di caffè nel mondo.

Come hai avuto modo di leggere, esistono varietà di caffè che probabilmente in pochi conoscono e che, forse, non arriveranno mai alla produzione su larga scala.

In ogni caso, le selezioni migliori del mercato sono di solito quelle composte da più tipologie di chicchi, come ad esempio la Miscela Oro Don Carlo, la cui ricetta prevede un 70% di Arabica e un 30% di Robusta.

Il blend di specie diverse di caffè consente al produttore di delineare un profilo aromatico più equilibrato, smussando gli spigoli di una varietà, laddove necessario, ed enfatizzando le note desiderate a piacimento.

Perciò prova volentieri un espresso prodotto con Liberica o Stenophylla, qualora ti capitasse l'occasione, così da comprendere meglio la differenza tra i vari tipi di caffè.