Ecco perché non c'è da preoccuparsi in caso di capsule caffè bombate.

Hai fatto acquisti in un negozio di capsule caffè e il guscio gonfio dei prodotti ti desta preoccupazione? Sappi, invece, che non potevi sperare in qualcosa di meglio!

Normalmente siamo abituati al fatto che i prodotti alimentari andati a male tendano a fermentare e a gonfiare l'involucro in cui sono racchiusi. Nel caso delle capsule di caffè gonfie, però, la situazione è totalmente differente.

I gusci bombati, infatti, sono assolutamente adatti al consumo e, anzi, questo fattore è garanzia di qualità del prodotto e di una conservazione ottimale.

Eccoti svelato l'arcano!

Capsule caffè sottovuoto gonfie: ecco perché accade.

Immagina questo scenario: hai appena acquistato delle capsule compatibili A Modo Mio, apri la confezione, ti appresti a preparare il caffè e ti rendi conto che i gusci sono molto gonfi.

Le possibilità che ti si prospettano davanti sono due:

1. Fai il tuo espresso con tutti i dubbi del caso e speri che vada tutto bene
2. Contatti il rivenditore di capsule caffè e gli esponi il problema

Nella prima casistica, non riscontrerai alcun problema, ma ti rimarrà un senso di insicurezza che, magari, non ti permetterà di gustare serenamente il caffè. Nel secondo caso, invece, se lo shop in questione non ti rassicura a riguardo e ti propone di procedere per un reso, ti rassicuriamo noi.

Se una capsula di caffè risulta bombata, questo non è un segno di un'infezione batterica, ma il risultato di un processo completamente normale, chiamato degasaggio.

Si tratta del naturale rilascio di gas da parte dei chicchi dopo la fase di tostatura, perciò l'eventuale gonfiore delle capsule è solo sinonimo del confezionamento di un prodotto fresco.

Vediamo cosa accade nello specifico.

Leggi anche: Capsule caffè riutilizzabili: Pro e contro delle capsule ricaricabili

Che cos'è il degassaggio del caffè.

Dopo il processo di tostatura, i chicchi di caffè non sono immediatamente adatti all'infusione, poiché nelle 48 ore successive avvengono delle trasformazioni chimico-fisiche importanti.

Vengono formati e fissati dei nuovi composti e avviene un rilascio degli oli aromatici sospinti da una cessione di CO2, detta appunto degassaggio.

Quando viene tostato, infatti, il cuore del chicco di caffè si espande e accumula al suo interno una certa quantità di anidride carbonica. Le micro-fratture che si creano sulla superficie del guscio, in seguito al suo accrescimento, consentono poi a questo gas di fuoriuscire più o meno rapidamente.

Nel caso delle capsule gonfie, accade dunque che una selezione macinata di fresco rilasci ancora una piccola parte di CO2. Questo, a meno di una compromissione dell'involucro, non comporta alcun problema nella qualità della polvere e nella preparazione dell'espresso.

In ogni caso, se il guscio appare bombato, significa che le sue pareti sono assolutamente intatte. Al contrario, qualora ti capitassero delle compatibili Nespresso (o capsule di qualunque altro sistema) particolarmente sgonfie, dovresti preoccuparti di verificarne l'integrità strutturale.

Esiste anche un altro caso, però, in cui ad essere gonfie sono le confezioni che contengono le singole capsule. Andiamo a vedere perché succede.

Leggi anche: Le capsule del caffè sono tutte uguali? Le differenze tra i sistemi di erogazione

Confezione sottovuoto gonfia: cosa significa?

Nel caso delle cialde ESE 44 e del caffè Lavazza Espresso Point in capsule, ci troviamo di fronte a contenitori non totalmente ermetici e che necessitano di una ulteriore protezione. Il caffè, infatti, dopo la tostatura tende ad ossidarsi a contatto con l'aria e a deteriorarsi, perdendo tutte quelle qualità aromatiche che tanto ci piacciono.

Per evitare tutto questo, quindi, le cialde e le capsule Espresso Point vengono racchiuse all'interno di una bustina ermetica ed impenetrabile alla luce. Al suo interno però, non vi è aria ma viene creata la cosiddetta atmosfera modificata (MAP).

Si tratta di una tecnologia di confezionamento che prevede l'inserimento di una miscela di gas per sostituire l'aria normale, in modo da allungare la shelf-life del prodotto in questione.

Questa perfetta conservazione si mantiene grazie ad elementi come l'azoto e l'anidride carbonica, esattamente come avviene nel processo di spillatura della birra in fusto.

Oltretutto, il prodotto assorbe una parte di questi gas, che gli garantiscono una miglior durabilità anche dopo l'apertura della confezione, poiché riducono il suo livello di umidità.

Considerazioni finali sulle capsule e sulle confezioni sottovuoto gonfie.

Ora dovresti avere le idee più chiare sui vari rigonfiamenti che riguardano le confezioni e i gusci del caffè in capsule, perciò potrai godere del tuo espresso casalingo con maggiore serenità.

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