Qual è il pH del caffè e perché è fondamentale per bere un espresso coi fiocchi.

Ti sarà probabilmente capitato, magari durante gli acquisti all'interno di un cialde shop, di sentir parlare dell'acidità del caffè. Magari non ci hai dato tanto peso e sei tornato/a a frugare negli scaffali alla ricerca delle tue cialde ESE 44 preferite, ma questa pulce ti è rimasta nell'orecchio e ora vorresti saperne di più.

Così di primo acchito ci viene subito da pensare che un caffè acido abbia qualcosa che non va, ma la realtà dei fatti è, invece, tutt'altra. La verità è che tutti i caffè sono acidi e, ti diremo di più, i migliori lo sono anche più degli altri!

"Com'è possibile?", ti chiederai.

Bè, siamo qui proprio per spiegarti questo.

Il pH del caffè.

A prescindere che si utilizzi del caffè Borbone Respresso o una qualsiasi miscela di Caffè tre Venezie, il pH del prodotto si aggira tra 4.85 e 5.10. Ricorda che la scala del pH va dal livello 0 (acido) al 14 (basico) e il neutro sta esattamente nel mezzo, al 7.

Perciò, come puoi notare, il caffè ha un'acidità media ma presente, poco più bassa di un pomodoro e maggiore di un bicchiere di latte. A dirla tutta risulta molto simile a quella di una tradizionale birra bionda.

I cibi acidi, se il livello è moderato come nel caso del caffè, hanno un grande pregio: ci consentono di aprire la nostra percezione aromatica ed intercettare tante altre sfumature gustative.

L'acidità dell'espresso non ci da fastidio, perché in realtà la percepiamo come una sorta di "freschezza" della bevanda, più o meno presente a seconda della miscela che stiamo assaporando.

Ma da cosa deriva questa fantomatica acidità buona nascosta?

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Come nasce l'acidità del caffè e da cosa dipende.

L'acidità del caffè può essere più o meno intensa e il suo variare è influenzato da diversi fattori:

• La specie: la varietà Arabica è tendenzialmente più acida di quella Robusta.
• L'altitudine: le piantagioni del caffè ad alta quota generano solitamente dei chicchi più acidi per via della forte presenza di minerali nel terreno.
• Il "terroir": termine preso in prestito dal mondo del vino, che rappresenta il legame che intercorre tra il clima, le caratteristiche del terreno in cui viene coltivata l'uva e il sapore finale del prodotto finito. Anche nel caso del caffè, questi elementi modificano il livello di acidità delle drupe.
• Tecniche di lavorazione: con l'essiccazione classica al sole, le ciliegie di caffè doneranno un tocco più dolce all'espresso, mentre con il metodo "lavato" si avvia un processo di fermentazione che conferisce una spiccata acidità in tazzina.
• La tostatura: i caffè più "chiari" risultano più acidi, mentre quelli molto torrefatti più amari. Questo perché all'innalzarsi delle temperature l'acidità va a diminuire.
• L'estrazione: con questa parola si intende il momento in cui l'acqua calda passa attraverso la polvere di caffè. Se ciò avviene in maniera corretta, l'acidità dell'espresso sarà moderata e piacevole, se l'acqua passa troppo velocemente avremo invece un espresso molto acido e poco ricco di altre sostanze che completano il bouquet aromatico.

Come puoi vedere sono tanti gli elementi che entrano in gioco a modificare il livello di acidità nel caffè, ma se utilizzerai delle miscele di alta qualità e una macchinetta con una buona temperatura di percolazione, potrai sempre godere del miglior espresso possibile.

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Quali sono i caffè con un buon livello di acidità?

Come ti abbiamo accennato prima, la varietà di caffè che eccelle per livello "buono" di acidità è l'Arabica. Ciò non significa che le miscele a base di Robusta non lo siano, ma in generale avranno un tono lievemente inferiore e più tendente al torrefatto.

Proprio per questo motivo la mano dell'aromatiere è fondamentale nella selezione delle materie prime e nella loro miscelazione.

Se vuoi provare un espresso dal tono spiccatamente acido, l'Arabica di San Marco di Tre Venezie Caffè è ciò che fa al caso tuo. Essendo una selezione pura al 100%, il bouquet aromatico è particolarmente fresco e agrumato, con corpo leggero e un basso contenuto di caffeina.

Ottimo compromessi sono invece i prodotti Borbone Miscela Oro e Miscela Blu, blend di Arabica e Robusta che uniscono l'acidità della prima al corpo e alla cremosità della seconda.

Insomma, al contrario di quello che potessi pensare, il caffè acido non è assolutamente una cosa negativa!

Ora che sai qualcosa di più al riguardo, potrai capire meglio questa peculiarità la prossima volta che sorseggerai un buon espresso.

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